Oltre 900,000 alberi piantati per la farfalla Monarca

Aggiornamento maggio 2022

Tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, inizia la più importante migrazione dell'anno per le farfalle Monarca, le quali, partendo da territori come le Rocky Mountains, l'Illinois, il Canada e l'Oceano Atlantico, si muovono a sud per circa 5,000km adagiandosi sugli abeti sacri ed i pini del Messico, gli unici alberi che forniscono le condizioni climatiche ottimali per la loro sopravvivenza. Secondo la tradizione, queste farfalle trattengono lo spirito dei defunti, palesandosi nel territorio intorno a La Dìa de los Muertos, una festività che celebra coloro che non ci sono più.

Purtroppo questa splendida specie è a rischio estinzione, a causa principalmente della mancanza di polline, della deforestazione, dell'uso dei pesticidi, del cambiamento climatico e dei forti e rapidi cali di temperatura.

L'abete sacro (Oyamel), la cui vita può durare fino a 300 anni, contribuisce a formare i tradizionali siti di nidificazione delle farfalle Monarca. Questi alberi stanno andando perduti principalmente a causa del sovrasfruttamento e del cambiamento climatico. Infatti, la loro legna viene utilizzata per costruire binari ferroviari, con appositi siti di disboscamento e produzione che sono stati istituiti. Oltre a ciò, questa specie non può tollerare temperature superiori ai 25° Celsius, rendendo il riscaldamento globale un vero problema per la sua sopravvivenza.

Stiamo piantando 500.000 alberi per ripristinare 459 ettari di terreno all'interno ed intorno alla Riserva della biosfera delle farfalle Monarca nei comuni di Senguio e Ocampo. Le specie arboree autoctone che stiamo piantando sono l'Oyamel, il Pinus pseudostrobus (pino messicano dalla corteccia liscia), il Pinus leiophylla (pino di Chihuahua) e il Cupressus lindleyi (una specie di cipresso, comunemente noto come "cedro bianco").

Questo progetto si concentra su due tipi di ripristino: riconversione dei terreni agricoli disboscati in foreste autoctone e ripristino forestale di aree che erano state tagliate per la produzione di legname o che erano state perse a causa di incendi boschivi.

 A sud a Cerro Del Cacique, Zitacuaro, Michoacán, stiamo piantando 400.000 alberi di Oyamel e pini messicani a corteccia liscia per ripristinare 400 ettari di terreno come continuazione di un progetto iniziato da One Tree Planted lo scorso anno.

Oltre ad aiutare le farfalle, gli alberi piantati andranno a beneficio della comunità locale migliorando il loro approvvigionamento idrico, che proviene principalmente da sorgenti naturali e si basa su una sana copertura vegetativa.

 

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